La fitosociologia, rappresenta una branca della botanica applicata.
Questa disciplina consiste nel descrivere e classificare le comunità vegetali attraverso l’identificazione delle associazioni vegetali.
Un’associazione vegetale è un aggruppamento di piante più o meno stabile nel tempo ed in equilibrio con l’ambiente, caratterizzato da una composizione floristica determinata, nella quale alcune specie esclusive (caratteristiche) rivelano, con la loro presenza, un’ecologia particolare ed autonoma.
In sintesi, lo scopo dello studio fitosociologico è di giungere alla identificazione del tipo di vegetazione a cui la comunità in esame appartiene.
Questo tipo di approccio risulta molto utile nello studio preliminare di una vegetazione spontanea dei luoghi oggetto di progettazione.
Tante volte quando s’ interviene nella scelta delle piante, per la realizzazione di un giardino, non si tiene conto della naturalità del posto. Ogni luogo ha la sua peculiarità, come una carta d’ identità, descrive le sue caratteristiche che rispecchiano la sua essenza. Quindi è necessario dal punto di vista botanico fare uno studio accurato della vegetazione spontanea del posto, cercando di capire le associazioni vegetali tipiche di quel territorio, in maniera tale da avere la giusta direzione da percorrere per fare un’ intervento in armonia con il paesaggio circostante.